Lo avrete senz’altro letto sui social o sui siti di notizie di videogames: Toys For Bob ha annunciato nelle ultime ore che presterà il proprio supporto per la nuova stagione di Warzone, il free to play multiplayer online di Call Of Duty.

Non solo, ma anche alcuni artisti che hanno aiutato per Spyro e Crash, come Nicholas Kole, Rob Duenas e molti altri hanno abbandonato lo studio dietro la realizzazione di Spyro Reignited Trilogy e Crash 4.

Questo cosa comporta per il futuro di Crash e Spyro?

Al momento, potremmo dire che abbiamo troppe poche basi per poter dire con certezza che Crash e Spyro siano “morti” o altro.

Bisogna pensare che gli artisti qui sopra citati erano sotto contratto, quindi temporaneo, e non personale assunto. La cosa quindi va intesa in un altro modo, ovvero come contratti scaduti, e non con un licenziamento (come Multiplayer.it ha affermato senza fondamenta di sorta)

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Di sicuro è un duro colpo per i fan, perché se fino a qualche mese fa avevamo ben tre studi ad occuparsi delle serie (Vicarious Visions, Toys For Bob e Beenox) ora ne abbiamo, tecnicamente, soltanto una.

Stiamo parlando di Beenox, lo studio più grande tra i tre (più di 330 dipendenti, contro i 200 di Vicarious ed i 180 di Toys For Bob), che si occupa anche di Call Of Duty durante l’aiuto per N.Sane Trilogy, Reignited Trilogy e Crash 4, ma soprattutto è quella che ha fatto due giochi in contemporanea, ovvero Crash Team Racing Nitro-Fueled e Call of Duty: Modern Warfare 2 Remastered.

Per quel che ne sappiamo, potrebbe essere proprio Beenox a star ultimando Spyro 4 e Wumpa League, da tempo teaserati da Activision.

Quindi, per ora, vi preghiamo di non saltare alle conclusioni affrettate.