Spyro the Dragon è stato onnipresente per tutti gli anni ’90, ed è stato uno dei platform più particolari, sebbene la specie immaginaria di Spyro fosse probabilmente più riconoscibile rispetto a quella di Crash e Sonic. Spyro è stato uno dei pochi a sopravvivere alla moda delle mascotte anni 90, e non solo perché i suoi giochi erano progettati in modo solido.
La sua caratteristica pelle viola spiccava sia negli ambienti dei giochi che tra i colori usati da altri protagonisti dei giochi platform. Inoltre, il suo essere quadrupede, nonché alato, permetteva una fisica ed una meccanica diverse che non sarebbero mai più apparse in giochi che avevano protagonisti di natura antropomorfa.

A differenza di alcuni dei suoi contemporanei che sono stati introdotti nello stesso periodo, come Banjo, i cui franchise sono lentamente precipitati nell’oscurità prima di diventare inattivi alla fine degli anni 2000, la lenta caduta di Spyro e del suo franchise è avvenuta non appena Insomniac ha smesso di fare giochi per la serie. Potremmo dire infatti che Enter The Dragonfly ha buttato giù l’intero franchise, rialzatosi davvero lievemente con la trilogia Legend Of Spyro. È stato solo nel 2018 che la formula classica di Spyro sarebbe tornata e sarebbe stata ben accolta grazie a Spyro Reignited Trilogy.
Ora che il drago viola è tornato, i futuri sviluppatori dovrebbero fare attenzione alla direzione che la serie potrebbe prendere.

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Sebbene Spyro: Enter the Dragonfly fosse sostanzialmente fedele alla trilogia originale, i suoi evidenti problemi tecnici rovinarono i suoi tentativi di portare Spyro nella nuova generazione di console. La serie si sarebbe allontanata ulteriormente dalle sue radici, creando un paio di nuove continuità nel processo, fino a quando Spyro si è ridotto ad essere un membro del vasto cast di personaggi Skylanders. Spyro non ha ottenuto nulla dopo Reignited Trilogy, a differenza di Crash che ha ottenuto un remake di CTR insieme al rilascio di un nuovo capitolo.

Il ritorno di Crash è paragonabile a quello di Spyro, dato che si è concentrato quasi esclusivamente sui giochi realizzati da Naughty Dog, il che è comprensibile dato che sono generalmente i titoli più famosi e amati della serie. Crash Team Racing: Nitro Fueled ha incluso la maggior parte dei più noti personaggi post-Naughty Dog come parte degli aggiornamenti post-rilascio, e Crash Bandicoot 4: It’s About Time ha motivato il fatto che si svolge direttamente dopo il terzo gioco di Crash, lasciando incerto (a volte vengono elencati come sequel, altre volte come giochi provenienti da timeline differenti) il destino dei titoli PS2.

Ciò che distingue Spyro in questo senso è che Spyro ha tre continuità palesemente definite: la serie originale, The Legend of Spyro e Skylanders. Per quanto alcuni vecchi fan non vogliano ammetterlo, i successivi giochi di Spyro hanno ottenuto una buona fetta di pubblico. The Legend Of Spyro ha una piccola fetta di fan molto coinvolta nella lore della trilogia TLOS, e Skylanders ha avuto successo commerciale incredibile, indipendentemente dal ruolo di Spyro nella serie. Al momento, però, non sembra che gli elementi di queste tre continuità possano convergere in un unico gioco. Ma mai dire mai.

Le uniche cose dei giochi di Spyro post-Insomniac che sembrano essere apprezzati da tutti i fan delle varie versioni di Spyro sono i personaggi Cynder (Cinerea qui da noi), Malefor, Blink (strano ma vero) e Red, rispettivamente da The Legend of Spyro e A Hero’s Tail. Di conseguenza, chiunque si occupi del prossimo gioco di Spyro potrebbe dirigere il titolo nella serie classica senza sacrificare i desideri di una parte importante del fandom.

Il futuro di Spyro è attualmente incerto. Il franchise sta per essere acquisito da Microsoft, così come tutta Activision, e gli studios che potrebbero potenzialmente lavorare sui giochi di Spyro potrebbero venir spostati a lavorare principalmente su Call of Duty.
Tuttavia, è sicuro dire che la serie è tutt’altro che morta, vista la mole di nuovo merchandise che arriva mensilmente, e alcune novità potrebbero arrivare in futuro. Detto questo, considerando la situazione attuale della serie, il prossimo gioco di Spyro deve essere un passo sicuro verso una versione modernizzata dello stile classico di Spyro, piuttosto che un tentativo eccessivo di sperimentazione. Che male non fa, ma senza esagerare.